Io Abito Qui

Ognuno di noi ha un luogo dove abita. Che abita. Può essere un luogo soddisfacente. Di pace.
Oppure un luogo di sofferenza. Il tema affrontato quest’anno nel consueto Laboratorio si sposta in un ambito più personale, spingendo i fotografi a una riflessione più intima e impegnativa. Meno estetica, più emotiva. E ardua, nei modi e nella ricerca.

Abitare è trattenersi, indugiare… restare. Riposare. Qual è il nostro rapporto con la nostra dimora? E prima ancora: qual è la nostra dimora? La nostra camera? La nostra casa? Il nostro quartiere? Oppure è il nostro corpo stesso? E se fosse che abitiamo semplicemente le nostre abitudini?
In fin dei conti, siamo noi che rendiamo “casa” un luogo. Quanta volontà c’è in questo, e quanto è solo consuetudine?

Un percorso concettuale e fotografico di otto mesi ha permesso ai diciannove fotografi di questa edizione di fermarsi a considerare un qualcosa che spesso diamo per scontato. Qualcosa che abbiamo ereditato, o che abbiamo scelto …o su cui non vogliamo soffermarci perché non ci soddisfa.

E voi, dove abitate?