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Parco di Via IV Novembre – Colle Umberto
Inizio spettacolo ore 21.15
Ingresso libero con offerta consapevole
Colori della Sardegna [6’00”]
di Antonio De Marchi
Un’esplosione di colori. Mille sfumature di una terra, la Sardegna, che offre il meglio di sé in primavera, grazie ai suoi tesori paesaggistici e naturalistici. Dal Supramonte di Urzulei ai monti alle spalle di Bosa per arrivare naturalmente al mare. Un susseguirsi continuo di emozioni rese ancora più intense dalla presenza di una flora quanto mai ricca e varia.
Viaggio in Borgogna [13’00”]
di Pier Paolo Mazzon
A volte si parte per un viaggio con idee e aspettative che poi inevitabilmente cambiano. E ciò che è successo in questo percorso durante il quale, arte, sapere e storia hanno bussato alla porta del coscienza e della comprensione.
Chin, la tribu’ delle ultime “donne ragno” [7’00”]
di Fernando Bordin
In Myanmar, una tradizione secolare, ha caratterizzato le donne appartenenti alla etnia Chin per i tatuaggi, a forma di ragnatela, sul viso. Applicati fin dalla giovanissima età, sembra avessero lo scopo di renderle meno attraenti per evitare rapimenti e mantenere integra l’etnia. Proibiti dagli anni ’60, oggi queste donne anziane rappresentano le ultime testimonianze di un mondo che presto scomparirà con loro.
Inno alla dea madre [9’00”]
di Franco Baldan
Ogni viaggio regala un dono. Nel sud della Norvegia, nella sua vastità, nell’essenza rarefatta del paesaggio ho ritrovato il senso della preghiera. Un’adorazione primordiale e l’intima consapevolezza di essere un tutt’uno con la Dea Madre Terra.
Aotearoa agli occhi di Ataahua [11’00”]
di Danilo Breda
Quando gli antenati di Ataahua arrivarono dalla Polinesia in Nuova Zelanda una decina di secoli fa, incontrarono fiumi, cascate, vulcani, montagne e animali che non conoscevano. 1000 anni dopo gli occhi di Ataahua vedono quella stessa natura e anche se il suo popolo è cambiato e non è più padrone di Aotearoa, la sua cultura rimane il simbolo di questa terra che si è miracolosamente conservata quasi intatta.
Il maestoso labirinto [13’00”]
di Carlo De Agnoi
Vagando nell’Ennedi sahariano, un altopiano situato a nord est del Ciad, con le sue bizzarre e imponenti formazioni tassiliane alternate agli uadi, vecchi letti dei torrenti, si ha la netta sensazione di essere in un grande labirinto. Un luogo dove è facile vivere l’alternanza tra il perdersi e il ritrovarsi.
